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Gente vaga mescolano

Festival Comunità Educante

 

IL TEMA di questa terza edizione è

«EDUCARE È AVER CURA DI...»

L'IDEA del Festival della ComunitaÌ€ Educante nasce dallo stimolo di un antico proverbio africano che recita: “Per educare un fanciullo serve un intero villaggio”.

L'INTENTO eÌ€ quello di portare l’intera comunitaÌ€ faentina e dei comuni limitrofi, per una settimana, a riflettere e mettersi in gioco sul tema dell’educazione, organizzando iniziative con tutti gli attori educativi del territorio e portando anche esperti e formatori da tutta Italia con l’obiettivo di arricchire le competenze di tutti i soggetti coinvolti, mettendo in rete le realtaÌ€ esistenti e cercando anche nuove sinergie possibili.

IL CONTESTO in cui si sviluppa il Festival della Comunita Educante e quello di una città educante, che intende ripensare la città come luogo di relazione, d'identità, di memoria e di benessere collettivo, al quale tute le sue componenti sono chiamate a contribuire.

LA SETTIMANA DEL FESTIVAL COMUNITÀ EDUCANTE, dunque, vuole rafforzare l'idea di una città come nodo connettivo dei soggetto - istituzionali e non - che agiscono al suo interno, per costruire con essi rapporti di cooperazione, condivisione o scambio di risorse, al fine di far avanzare l'idea che "educare" significhi "fare insieme". Ci riferiamo ad amministratori, insegnanti, genitori, volontari, imprenditori, artisti, professionisti, bambini, giovani, in nome del principio di "fare comunità".

Il Festival eÌ€ una vera e propria settimana dell'Educazione ricca di molteplici linguaggi espressivi come stimolo di riflessione ai cittadini che propone workshop e laboratori, spettacoli di musica, teatro e cinema, attività di formazione, incontri e seminari, eventi ludici e creativi, mostre, installazioni urbane e momenti di giochi cooperativi e interculturali...

Tutte iniziative rivolte ad un pubblico eterogeneo per età, interessi, estrazione sociale, conoscenza, sesso, provenienza, professione, gusti, ecc.

Si parla quindi di un’educazione non omologante, ma che sappia al contrario fare delle differenze un valore da coltivare con cura.

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