IL TEMA della V EDIZIONE

Educare Ancora!

Coraggio e gentilezza per una comunità viva

Nell’attuale contesto sociale e culturale, ai suoi diversi livelli, sembra smarrita non solo la coscienza condivisa e la buona pratica dei processi educativi, bensì l’idea stessa di educazione. Schiacciata tra la presunta impossibilità di indicare una verità della vita e il pluralismo e relativismo dei valori, l’educazione risulta svuotata di ciò che per sua natura la contraddistingue: una direzione di senso personale e comunitaria da seguire capace di darle significato.

Occorre andare verso una logica di comunità educante basandosi sulla convinzione che l’educazione sia una responsabilità collettiva e che una comunità intera possa e debba lavorare insieme per supportare lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri. Una pluralità di soggetti di riferimento che va dai genitori alla scuola, dalle associazioni di volontariato, culturali, sportive alle organizzazioni religiose, dagli attori economici alle istituzioni: soggetti che, nei loro ambiti di intervento, riconoscono l’apporto educativo che mettono in campo e ne fanno un elemento guida della loro azione.

Una comunità educante che si confronta sui riferimenti educativi che la animano; si interroga sulla propria azione; promuove ambienti capaci di integrare, di accogliere, di rispettare le differenze, di affrontare i cambiamenti sociali, culturali, economici evitando semplificazioni; assume una prospettiva di ricerca e comprensione dei problemi, di apprendimento, di valorizzazione degli elementi positivi; sviluppa un paziente lavoro di rigenerazione delle relazioni. Una comunità educante che si impegna per e con azioni concrete, si prende cura delle attività e delle risorse di cui dispone, promuove proposte e interventi trasformativi.

Per fare questo ci vuole coraggio e un po’ di gentilezza. Coraggio di mettersi in gioco, coraggio di collaborare, coraggio di dare fiducia, coraggio di camminare e guardare avanti con valori e lungimiranza. Coraggio di voler continuare a crescere e vivere in una comunità viva!

Lo spot della V Edizione

CHI SIAMO

SIAMO UNA RETE EDUCATIVA

Siamo operatori dell’educazione, in ogni sua forma ed espressione: cooperative, associazioni, società sportive, scout, parrocchie, centri di aggregazione giovanili, università per gli adulti…

INSIEME PER L’EDUCAZIONE

IL FESTIVAL

L’idea del Festival della Comunità Educante nasce dallo stimolo di un antico proverbio africano che recita: “per educare un fanciullo, serve un intero villaggio”.

estratto della IV Edizione del 2022

WE HAVE THIS DREAM!!

Dal 2016 ad oggi

Il Festival della Comunità Educante cammina pian piano facendo tappe biennali: l’esordio nel 2016 con il tema “per educare serve un intero villaggio”, poi nel 2018 con “educare è responsabilità; infine nel 2020 con “educare è prendersi cura”. In questi anni il Festival è stato realizzato da oltre 80 enti del territorio che hanno deciso di lavorare insieme e intrecciare relazioni sul tema condiviso dell’educazione, oggi più che mai di significativa importanza. Educare è cosa di cuore e di interesse pubblico e istituzionale. Creare relazioni, coltivarle e metterci un po’ di quell’I-Care tanto caro a Don Milani è il primo ingrediente. Educare non è neutro. Occorre dire: «Sì, ci sto! Prendo il mio zaino e cammino insieme agli altri!». È l’unico modo per lasciare a chi viene dopo di noi “un mondo migliore”.

Edizioni del Festival

dal 2 al 9 Ottobre 2022

IV Edizione / 2022

TUTTI FUORI!
fiducia, collaborazione e voglia di mettersi in gioco.

dall’11 al 18 Ottobre 2020

III Edizione / 2020

Educare è aver cura di sè degli altri dell’ambiente.

dal 7 ale 15 aprile 2018

II Edizione / 2018

Dal 2 al 9 Ottobre 2022

Educare è responsabilità. Educare è relazione.

Dal 4 al 10 aprile 2016

I Edizione / 2016

Dal 4 al 10 Aprile 2016

Per educare serve un intero villaggio

Se l’occhio non si esercita, non vede.
Se la pelle non tocca, non sa.
Se l’uomo non immagina, si spegne.

Danilo Dolci